È tua intenzione sviluppare un piano di welfare aziendale, magari in collaborazione con altre imprese del territorio? Ne hai sentito parlare, ma non sai da dove iniziare?
Grazie al bando “Progettazione e Attivazione di interventi di welfare aziendale” promosso dalla Regione Piemonte puoi sviluppare il piano più adatto alla tua azienda cooperando anche con altri enti locali.
La Regione Piemonte attraverso la strategia di innovazione sociale “WE.CA.RE. – WELFARE CANTIERE REGIONALE” approvata con D.G.R. n. 22-5076 del 22/05/2017 e con il successivo Atto di indirizzo approvato con D.G.R. n. 20-7648 del 05/10/2018 e perseguendo i principi orizzontali FSE di sviluppo sostenibile, pari opportunità e non discriminazione come specificati nella Sezione 11 del POR FSE 2014-2020 ha promosso tre misure tra cui la presente 1.8iv.3.2.4. La Regione Piemonte “ha inteso sostenere azioni di animazione istituzionale del tessuto imprenditoriale del territorio piemontese sulle tematiche del welfare aziendale, coinvolgere le imprese riguardo all’adozione di piani di welfare aziendale e territoriale, rendendole consapevoli delle opportunità che l’adozione di tali piani possono offrire per aumentare la produttività, migliorando il clima organizzativo e contribuendo al benessere delle lavoratrici e dei lavoratori e, soprattutto, essere di stimolo e sostenere la costruzione di collaborazioni e partenariati tra soggetti diversi dei territori di riferimento, quali imprese private ed enti del terzo settore, nell’intento di fornire servizi e creare migliori condizioni di benessere della popolazione in generale.”
Gli obiettivi principali della misura riguardano il perseguimento di interventi finalizzati alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e alla condivisione delle responsabilità di cura familiari al fine di migliorare le condizioni di benessere della popolazione e di incrementare la partecipazione femminile al mercato del lavoro.
I beneficiari della misura sono prioritariamente piccole e medie imprese della Regione Piemonte ed in secondo luogo grandi aziende a condizione che venga adottato un nuovo piano di welfare o che venga ampliato e messo a disposizione del territorio quello già esistente.
Le proposte progettuali dovranno documentare la costituzione di una rete territoriale che coinvolga tutti i soggetti necessari al raggiungimento degli obiettivi e dovranno avviare attività comprese tra le seguenti:
- Attività propedeutiche:
- Analisi delle necessità e dei bisogni della popolazione aziendale attraverso un’indagine finalizzata all’individuazione dei bisogni reali del lavoratori
- Definizione di un piano di welfare ex-novo
- Attività organizzative e di raccordo:
- Istituzione delle figura del welfare manager, con lo scopo di favorire il raccordo tra le aziende ed il territorio, studiare i bisogni dei lavoratori, predisporre il piano ed il suo monitoraggio
- Creazione di una rete territoriale che oltre al raggiungimento degli obiettivi garantisca anche la continuità nel tempo ed il suo radicamento nel tessuto sociale
- Servizi di welfare:
- Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro: attraverso il sostegno alla flessibilità negli orari ed allo smartworking. Nonché aiuto alla fruizione di servizi educativi per l’infanzia o di cura per famigliari anziani o non autosufficienti o ancora offrendo consulenza fiscale/contributiva e creando la figura del maggiordomo aziendale
- Politiche per le pari opportunità:
- Servizi di sostegno alla maternità/paternità attraverso seminari, sportelli…
- Percorsi di aiuto al rientro lavorativo
- Integrazione socio-lavorativa di persone con disabilità
- Sostegno alla cultura del benessere globale del lavoratore: attraverso iniziative di formazione sulla salute e l’attivazione di sportelli di sostegno psicologico
Infine le priorità della Regione Piemonte vengono date ad aziende localizzate in territori SNAI e in caso di coinvolgimento di organizzazioni sindacali ed enti pubblici locali.
Per ulteriori informazioni potete contattare il 0121.503.241 e vi saranno fornite tutte le indicazioni necessarie
